Cos’è la Plusavalenza Immobiliare
La plusavalenza è il valore che si ottiene dalla differenza trà prezzo di vendita e prezzo di acquisto di un determinato immbile. Suppomiamo di acquistare una casa per 100.000 euro e di rivenderla dopo qualche anno per 120.000 euro. La plusvalenza realizzata si ottiene facendo la differenza tra 120.000 e 100.000 quindi sarebbe 20.000 euro. Per i 20.000 che in pratica sono il guadagno vengono tassate.
Ma la plusvalenza viene tassata nel seguente caso:[color=#]
– se la vendita dell’immobile viene effettuata prima dei cinque anni dalla data di acquist[/color]o
Casi in cui fanno eccezzione:
– immobili pervenuti per successione
– immobili pervenuti per donazione; in questo caso è necessario che il donante abbia acquistato o costruito l’ immobile donato da oltre 5 anni
– le unita’ immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l’acquisto (o la costruzione) e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari.
Dal 2006 il venditore ha la facolta’ di chiedere all’atto della cessione, con dichiarazione resa al notaio, che sulle plusvalenze realizzate sia applicata un’imposta sostitutiva di quella sul reddito.
Sulle plusvalenze realizzate con le cessioni poste in essere fino al 2 ottobre 2006, si applica l’aliquota dell’imposta sostitutiva del 12,5%. Il decreto legge n. 262 del 3 ottobre 2006 ha elevato tale aliquota al 20%
Sarà il notaio stesso a provvedere al versamento dell’ imposta ricevedno il pagamento dallo stesso venditore. In seguito comunicherà i dati della vendita all’ Agenzia delle Entrate.