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Dal 18 al 25 settembre prende il via il Cous Cous Fest di San Vito. Una settimana di eventi e i concerti di Capossela e Elio e Le Storie Tese

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L’edizione n. 18 della rassegna si svolgerà a San Vito Lo Capo dal 18 al 27 settembre 2015. Vero protagonista della manifestazione è il Cous Cous, piatto povero per eccellenza ma capace di far incontrare, in questa piccola cittadina della Sicilia nord-occidentale, chef provenienti da tutto il mondo all’insegna dell’integrazione e dello scambio. Dieci giorni da vivere tra appassionanti gare gastronomiche, degustazioni di cous couscooking show di chef stellati, lezioni di cucina per grandi e bambini, concerti di grandi artisti italiani e internazionali, talk show e momenti di approfondimento. Il tutto nella splendida cornice di una cittadina, che con il suo clima caldo, il suo mare cristallino e la bellezza delle sue spiagge, premiate ogni anno con importanti riconoscimenti, è la location ideale per prolungare un altro po’ il piacevole relax delle vacanze estive. Oltre trenta ricette di cous cous, per tutti i palati, sono servite ogni giorno con orario no-stop (dalle 12 alle 24) nelle tradizionali Case del Cous Cous, i punti di degustazione per le vie di San Vito Lo Capo. Grandi chef stellati propongono dal vivo le loro ricette d’autore al pubblico della rassegna che potrà degustare i piatti, serviti al tavolo, in abbinamento ai migliori vini siciliani. Saranno momenti di vero piacere culinario raccontati dal vivo dagli stessi protagonisti, tra curiosità, aneddoti e piccoli segreti tra i fornelli. Tra i protagonisti di quest’anno Claudio Sadler e Giancarlo Morelli ma anche le blogger più famose in Italia, Chiara Maci e Sonia Peronaci. Andy Luotto, attore e chef italo-americano, presenterà una speciale ricetta di cous cous, condita dalla sua strepitosa simpatia e, per la prima volta a San Vito Lo Capo arriva lo Chef Hiro, al secolo Hirohiko Shoda, volto del programma Ciao sono Hiro in onda su Gambero Rosso Channel.

Vinicio Capossela

Novità di quest’anno è la prima edizione del Campionato italiano di Cous Cous Bia. Sei chef professionisti provenienti da tutta Italia si sfidano il 19 e 20 settembre a San Vito Lo Capo per vincere il titolo di Miglior Chef italiano del Cous Cous Fest. Il campionato è intitolato a Bia, azienda leader in Italia nella produzione di cous cous convenzionale e biologico con sede ad Argenta (Ferrara), main sponsor del Cous Cous Fest. La gara gastronomica internazionale, cuore della rassegna, è la sua anima più allegra e colorata. Nelle cucine di San Vito Lo Capo si incrociano lingue, culture e religioni diverse all’insegna della multiculturalità e dell’integrazione attraverso il cibo. Chef di dieci nazioni, tra cui l’Italia (della squadra azzurra farà parte anche lo chef vincitore del Campionato Italiano di Cous Cous Bia), si sfidano tra ricette, sorrisi e cultura. Una gara che è un pretesto per stare insieme e mettere a confronto le diverse tradizioni in cucina. La giuria tecnica, presieduta dallo chefClaudio Sadler, è composta da importanti giornalisti internazionali di settore.

Le Storie Tese

Anche quest’anno il palco del Cous Cous Fest regala grandi emozioni grazie al talento dei big della musica italiana. Ancora una volta la Piazza del Santuario di San Vito Lo Capo diventa teatro di esibizioni mozzafiato, assolutamente da non perdere. Martedì 22 settembre si esibirà, alle ore 23, la band Elio e le Storie Tese. Nata a Milano nel 1980, prende il nome dalla loro prima canzone, intitolata “Elio”. Il primo album esce nel 1989, quando il gruppo era già diventato un fenomeno di culto, ed è subito un successo. Il Festival di Sanremo li consacra nel 1996 con La terra dei cachi, che si aggiudica il secondo posto e vince il premio della critica “Mia Martini”. Il loro messaggio musicale è troppo originale per poter essere etichettato, poiché è il frutto di anni di ricerche che li rendono veri e proprio artisti d’avanguardia. Elementi che non mancano mai nelle loro canzoni sono l’ironia, il nonsense, la satira politica e di costume, che raggiunge a volte livelli di decostruzioni linguistica e surrealismo. Un altro marchio distintivo sono i travestimenti e i make-up che rendono le loro performance indimenticabili. Mercoledì 23 settembre, stessa ora, stessa location, sarà la musica d’autore di Vinicio Capossela a rendere magica l’atmosfera del Cous Cous Fest. Artista eclettico –  suona pianoforte, chitarra, fisarmonica e percussioni – è stato notato da Francesco Guccini e lanciato dal Club Tenco. Alcuni dei suoi pezzi si sono legati al cinema, diventando colonna sonora di celebri film italiani, e risentono delle influenze della letteratura del novecento e di Tom Waits. Dal primo album, nel 1990 che si aggiudica la Targa Tenco, ad oggi la fama e il successo del cantautore sono stati un continuo crescendo. I suoi titoli più noti, “Che coss’è l’amor“, “Ovunque proteggi” e “Il ballo di San Vito“, posso essere considerati autentiche poesie.

Fonte: Claudia Marchetti * www.itacanotizie.it