10 tratti del carattere tipicamente siciliani
Se vi chiedessero di descrivere i siciliani attraverso 10 tratti del loro carattere, quali scegliereste? Forse ne servirebbero molti di più, ma si può comunque provare. Di fatto, esistono alcune caratteristiche tipicamente siciliane, che rendono unici gli abitanti dell’isola. Pensate, ad esempio, a quella straordinaria capacità di essere ospitali, che difficilmente si ritrova identica in altre aree dell’Italia, o anche allo strettissimo rapporto che hanno con il cibo.
Consumare un pasto in Sicilia, specialmente durante ricorrenze e festività, non è una semplice attività di routine. Dietro una tavola imbandita ci sono, infatti, amore, sapienza e tanto impegno. Cuochi e commensali seguono alcune “regole” implicite, che fanno di pranzi e cene dei veri e propri riti. In Sicilia, il cibo è una cosa seria e come tale va “affrontato”: non è un sottofondo, ma un protagonista.
Da una provincia all’altra, ovviamente, cambiano credenze, tradizioni ricette ed ingredienti, ma quelle che non cambiano (o cambiano poco) sono le cose che un siciliano non sopporta a tavola. Tra superstitione e amore per la cucina, abbiamo raccolto per voi 10 piccoli, grandi dettagli che è meglio non sottovalutare.
Ci sono proverbi sicilian per ogni occasione: dalla vita di tutti i giorni alle pene d’amore, sono tante le frasi derivanti dalla saggezza popolare. Non potevano mancare, naturalmente, quelli legati al cibo, al vino ed alla tavola: oggi abbiamo pensato di proporvi una raccolta dei detti che prendono spunto proprio da questi elementi. Alcuni sono molto conosciuti, altri un po’ meno.
I luoghi comuni sono duri a morire! A proposito della Sicilia, poi, ne esistono davvero tanti. Se alcuni evidenziano alcune caratteristiche positive, non si può dire lo stesso per altri, che ne restituiscono invece un’immagine praticamente distorta. Per fare un po’ di chiarezza, oggi abbiamo pensato di raccogliere alcuni dei luoghi comuni sui siciliani più diffusi.
C’è chi pensa che in Sicilia tutti abbiano una lupara sempre a portata di mano, chi ritiene che ci si vesta solo di nero o che non si esca di casa senza indossare una coppola. Ancora, c’è chi pensa che tutti i siciliani siano necessariamente dei mafiosi, o anche chi crede che tutti gli uomini siciliani siano tutti come il commissario Salvo Montalbano (o almeno, come la sua versione televisiva, quindi uguali a Luca Zingaretti).
Certo, non bisogna mai generalizzare: abbiamo già visto che esistono alcuni luoghi comuni sui siciliani che sarebbe meglio non prendere troppo sul serio e, allo stesso modo, il nostro non è un elenco da prendere alla lettera, ma piuttosto un modo diverso per dipingere gli abitanti della Sicilia.
Consumare un pasto in Sicilia, specialmente durante ricorrenze e festività, non è una semplice attività di routine. Dietro una tavola imbandita ci sono, infatti, amore, sapienza e tanto impegno. Cuochi e commensali seguono alcune “regole” implicite, che fanno di pranzi e cene dei veri e propri riti. In Sicilia, il cibo è una cosa seria e come tale va “affrontato”: non è un sottofondo, ma un protagonista.
Da una provincia all’altra, ovviamente, cambiano credenze, tradizioni ricette ed ingredienti, ma quelle che non cambiano (o cambiano poco) sono le cose che un siciliano non sopporta a tavola. Tra superstitione e amore per la cucina, abbiamo raccolto per voi 10 piccoli, grandi dettagli che è meglio non sottovalutare.