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Prosegue, a Favignana e a Marettimo, il progetto PRIN “Biocostruttori marini” dell’IAMC-CNR che studia, in collaborazione con l’Area marina protetta, la distribuzione spaziale e lo stato di salute delle colonie di Astroides Calycularis. Le attività sono condotte dal Laboratorio di Biologia Marina dell’IAMC-CNR di
Castellammare del Golfo.
L’Astroides è una madrepora che riveste grande rilevanza paesaggistica e naturalistica, tanto da essere inserita nella lista delle specie in pericolo o minacciate e fra le specie rigorosamente protette dalla Convenzione di Berna. In Italia, tuttavia, le conoscenze sullo stato di conservazione di questa specie appaiono frammentarie e disomogenee.
Tra i siti scelti per lo studio vi sono anche le isole di Favignana e Marettimo, all’interno
dell’Amp “Isole Egadi”. In particolare a Favignana, nell’estate 2014, sono stati posizionati dei quadrati permanenti per monitorare lo stato di salute, la conservazione e l’ecologia trofica di alcune colonie di Astroides Calycularis.
La ricerca, a livello nazionale, si suddivide in tre fasi: la prima ha riguardato la creazione di una mappa di distribuzione delle madrepore, la seconda fase ha permesso l’identificazione di alcune aree candidate alla conservazione di questa specie; la terza fase, che vede coinvolta in prima fila l’Area marina protetta “Isole Egadi”, si occupa di approfondire l’ecologia trofica dell’Astroides Calycularis nei siti scelti. I primi dati del monitoraggio in corso saranno resi noti al termine della stagione estiva 2015.